RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DON BOSCO SAMPOLO

Organizzazione promotrice

Fondazione San Giuseppe dei Falegnami CARITAS Diocesana Palermo


Descrizione sintetica dell’intervento

Riqualificazione a fini di inclusione sociale ed apertura al territorio del complesso dell’ex scuola salesiana Don Bosco Sampolo ed, in particolare, di un’area a verde per circa 800 mq, un edificio a due livelli fuori terra posto a ridosso di un campo sportivo, una ampia struttura di circa 400 mq che verrà attrezzata per le attività sportive al coperto, una chiesa con annesso ampio teatro/auditorium. Per la fruizione di questi spazi occorrerà un lavoro di ristrutturazione previa. Il progetto è stato avviato parzialmente ma necessita di interventi significativi e della creazione di un partenariato pubblico-privato.

Obiettivi specifici:

  1.   Promuovere un percorso di community building incentrato sulla valorizzazione delle differenze
  2. Contrastare l’isolamento delle persone con disabilità e delle loro famiglie e di tutte le persone fragili destinatarie, favorendo la socializzazione, l’aggregazione e l’integrazione nella comunità cittadina
  3. Favorire la cooperazione e lo scambio di esperienze tra associazioni che operano nel settore dell’inclusione sociale
  4. Realizzare una comune progettualità per il “dopo di noi” tra famiglie, istituzioni e comunità cittadina
  5. Offrire attività per il tempo libero e sperimentare forme di terapia creativa attraverso l’apprendimento informale (sport, musica, giochi, teatro, pet care, ortocoltura, clownerie, volontariato, esperienza occupazionale…)
  6. Promuovere l’autonomia e creare opportunità di inserimento lavorativo di persone con disabilità
  7. Promuovere la formazione iniziale e continua degli operatori e delle figure specializzate anche con modalità informali e non formali
  8. Favorire la ricerca e la sperimentazione di forme di terapia alternativa anche in ambito interdisciplinare

Azioni da sviluppare:

  1. accoglienza residenziale minori con disagio psichico
  2. attività sportive a finalità sociale (sport per persone con disabilità, sport inclusivo)
  3. creazione e gestione di un caffè letterario
  4. creazione e gestione di un giardino sensoriale e area giochi attrezzat
  5. servizi per l’inclusione sociale ed il tempo libero
  6. co-working sociale e punto informativo decentrato

Impatti attesi:

  1. Sperimentazione di un processo condiviso e inclusivo di co-programmazione e co-progettazione pubblico-privato su un’area dismessa e strategica del territorio metropolitano.
  2.  Avvio di un percorso di “community building” tra famiglie, associazioni e istituzioni pubbliche per l’integrazione dei destinatari diretti nella comunità cittadina, anche (per i destinatari con disabilità) in preparazione del “dopo di noi” e per l’empowerment delle associazioni delle famiglie di persone con disabilità.
  3. Coinvolgimento attivo di tutti i destinatari indiretti, sia nella contribuzione economica per la gestione delle attività, sia nella disponibilità a offrire il proprio supporto, in un’ottica di volontariato, servizio solidale, scambio di esperienze, mutuo sostegno.

L’intervento è

In corso


Durata dell’intervento (mesi):

30


Destinatari dell’intervento

  • Adolescenti e giovani adulti, tra i 16 ed i 45 anni, con varie forme di disabilità: motoria, psichica, intellettiva, sensoriale, relazionale, e le loro famiglie.
  • Soggetti fragili: anziani, migranti, persone senza dimora, persone sole.
  • Destinatari indiretti: volontari, insegnanti di sostegno, assistenti all’autonomia e alla comunicazione, docenti curriculari, policy maker, ricercatori ed esperti, garanti per i diritti dei disabili, parrocchie, centri di ricerca, ed, in generale, tutta la comunità locale.

L’intervento è stato o sarà realizzato in partnership con altri soggetti?

Si


Indicare la tipologia di partner

Privato


A quali Obiettivi di Sviluppo sostenibile ritiene che abbia contribuito, contribuisca o contribuirà l’intervento?