FREE GARDEN IN PRISON

Enti promotori

Comune di Brescia


Obiettivo

Attraverso il protagonismo dei detenuti, stimolare l’autostima e la coscienza per un possibile riscatto sociale nel più autentico spirito di giustizia riparativa sancito dall’articolo 27 della Costituzione; creare un ponte con la comunità per promuovere l’inclusione sociale; far piovere gli studenti verso la consapevolezza civica e superare i pregiudizi.


Il progetto in breve

Il progetto OrtoLibero nasce nel 2014 nell’ambito di un laboratorio di educazione al consumo consapevole tenuto presso il carcere di Verziano da un educatore della cooperativa Pandora e da un volontario di Libera. Partendo dalle ricette tipiche dei paesi di origine dei detenuti, è stato realizzato un quadro ecologico delle essenze vegetali poste alla base della cucina e con la creazione di laboratori artistici, creatività, cene, eventi e mostre. Attraverso la rete di partnership e il coinvolgimento di venti detenuti, uomini e donne di diverse nazionalità, è stato costituito il Gruppo OrtoLibero con il quale è stato avviato un imponente lavoro sui temi della legalità, dell’agricoltura sinergica e della sostenibilità ambientale. Ad oggi sono state svolte le seguenti attività: “Parole e segni di libertà: la storia di OrtoLibero”, un libro scritto con i detenuti; “Processo con il pomodoro”: pièce teatrale nata da numerosi laboratori in carcere e messa in scena in Piazza Mercato a Brescia; alternanza scuola-lavoro di quattro studenti del liceo di scienze umane Veronica Gambara; “Ho incontrato Marino, l’ultimo vero punk – una storia di strada rispetto al mito di Filottete”. Il libro nasce dal progetto “Autobiografia, lealtà e redenzione”: attraverso lezioni, laboratori artistici di poesia, disegno e scrittura, i temi del destino, della vulnerabilità, della lealtà e della redenzione sono stati affrontati con i detenuti e gli studenti. “Carme abecedario di OrtoLibero per una vita inimitabile”, un progetto triennale per abbattere le barriere culturali e i pregiudizi della società nei confronti della popolazione carceraria.


Fonte

  • Fondazione Eni Enrico Mattei – Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa
  • “Voluntary Subnational Review. Localizing the SDGs in Italy”

Obiettivi di sviluppo sostenibile di riferimento