I comportamenti dei singoli influenzano e condizionano quelli della società. Nell’era della globalizzazione è sempre più evidente che la tutela dell’ambiente e l’uso razionale delle risorse ambientali sono tematiche fondamentali che oltre a rappresentare importanti obiettivi dell’Agenda 2030 necessitano di un contesto culturale fatto di cittadini, amministrazioni, aziende disposte a recepire i limiti e le opportunità di una vita sostenibile. La transizione energetica non può avvenire in tempi brevi e tutti noi dobbiamo essere disposti a pagare un prezzo in termini azioni e comportamenti sapendo che le soluzioni tecnologiche senza la cultura della sostenibilità non sono sufficienti a ridurre l’impronta ecologica.
- Il Benessere economico può essere anteposto all’uso non razionale delle risorse?
- Quali azioni possono mettere in campo le pubbliche amministrazioni per ridurre l’impatto ambientale?
- Esistono incentivi alle soluzioni tecnologiche per la mitigazione delle emissioni?
- Le aziende che investono in tecnologie green perdono in competitività a causa dell’aggravio dei costi?
- Che ruolo hanno i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni nella transizione energetica?
INTRODUCONO
Dott.ssa Rosamaria Rosone – Responsabile Ufficio Procedimenti – Città Metropolitana di Palermo
Dott.ssa Mattea Volpe – Dirigente ufficio Fondi Comunitari e Pianificazione strategica – Città Metropolitana di Palermo
INTERVIENE
Prof. Vittorio Ferraro Università della Calabria
COORDINA
Dott.ssa Alessandra Perri Meridiana Italia S.r.l.
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Impronta ecologica – locandina workshop